Il biologico: una scelta di vita

Sostenibilità e rispetto per l’ambiente

Le colture biologiche dell’Orto derivano da un sistema di produzione basato sul rispetto delle stagioni e sulla gestione degli equilibri naturali – volto a limitare lo sfruttamento delle risorse del suolo, dell’acqua e dell’aria – che rendono il raccolto unico e ricco di biodiversità. Adottando la tecnica che per secoli ha regolato la produzione agraria tradizionale, la rotazione delle colture, si riescono a salvaguardare nel medio e nel lungo periodo sia le esigenze di produzione aziendali che la capacità del suolo di autorigenerare la fertilità e struttura, garantendo un modello di sviluppo durevole nel tempo.

Agricoltura Biologica

Essere un orto biologico significa coltivare specie orticole stagionali senza l’uso di prodotti chimici di sintesi. Tutte le fasi colturali sono necessariamente portate avanti con metodi “biologici” che utilizzano la naturale fertilità del suolo e promuovono la biodiversità delle colture, basata sul rispetto dell’alternanza delle stagioni. Qui le piante sono messe a dimora, fertilizzate e diserbate ricorrendo a metodi naturali o a tecniche manuali; le erbe infestanti sono infatti estirpate manualmente o trattate con l’impiego di prodotti naturali. All’Orto del Borro, così come nella Tenuta de Il Borro stessa, ai principi della classica agricoltutra biologica, si applicano altresì tecniche da agricoltura biodinamica.
Guardando al futuro

Irrigazione

L’Orto del Borro è costantemente irrigato, per il giusto apporto di acqua per il terreno ed il naturale fabbisogno delle piante. L’irrigazione è a goccia, non prevede l’aggiunta di alcun concime liquido minerale, e consente una limitazione del consumo stesso di acqua. In una piena filosofia di economia circolare e risparmio di risorse, le acque impiegate nell’irrigazione sono raccolte direttamente da pozzi interni alla Tenuta.

Le principali tecniche dell’agricoltura Biologica

Tra i principali dettami dell’agricoltura biologica ritroviamo la salvaguardia degli insetti utili o “insetti-amici”, come ama definirli Vittoria, veri e propri antagonisti dei parassiti e degli infestanti delle pianti. Fondamentale anche l’impiego di erbe officinali, che permettono la realizzazione di antiparassitari biologici sottoforma di macerati o di tisane, per la fertilizzazione, ossigenazione e mineralizzazione del terreno. Diffusa anche l’utilizzo della pratica della pacciamatura, che consiste nel coprire il terreno di fieno o lasciarlo inerbire, per proteggerlo dagli sbalzi termici e ostacolare la crescita di infestanti. Ruolo fiondamentale è rivestito infine dalla pratica della rotazione delle colture – che consente di limitare l’insorgere di malerbe, di migliorare la struttura del terreno rendendolo più fertile.

le nostre tecniche biodinamiche

I nostri
prodotti biologici